Fresco del Nastro d’Argento per il soggetto di “Made In Italy“, ritirato a Taromina sabato 30 giugno, Luciano è volato domenica 1° luglio a Barolo (CN) sul palco di Collisioni per parlare di cinema e ritirare un altro premio assegnato al suo ultimo film.
Il Premio Cinema di “Collisioni” è stato assegnato a “Made In Italy”:
Perché il regista con uno sguardo fresco e attento alla dignità dei suoi personaggi è riuscito a raccontare il coraggio e la testardaggine di quei milioni di italiani che tutte le mattine si svegliano, vanno a lavorare e continuano a riporre fiducia in questo Paese che non premia spesso le persone perbene, anzi;
Perché “Made In Italy” è un film squisitamente rock come lo è stato “Radiofreccia” vent’anni prima, con dentro il sogno di una rivoluzione, ma con una rivoluzione più intima e per questo molto più faticosa, quello che fanno le persone normali quando cercano di tenere pulito il proprio angolo di mondo, quando cercano di salvare il lavoro, quando cercano di tenere insieme una famiglia o anche soltanto la propria identità;
Perché attraverso un angolo d’Italia, la provincia, che può essere Correggio ma può essere anche Barolo dove è nata Collisioni, le TV e i riflettori spesso non la raccontano, la ritengono marginale ma molte volte è raccontando questi margini che tocchiamo la condizione di questo Paese e questo ha fatto questo film;
Perché è riuscito a raccontare tramite una storia d’amore in crisi tra due personaggi, il difficile rapporto d’amore e crisi che ogni italiano prova verso questo Paese, sempre in bilico tra delusioni cocenti e sogni di cambiamento. E questo è un film che mantiene vivo quel sogno di cambiamento;