Hai fatto tutta quella strada
per arrivare fin qui
e ti è toccato partire bambina
con una piccola valigia di cartone
che hai cominciato a riempire
Due foglie di quella radura
che non c’era già più,
rossetti finti ed un astuccio di gemme
e la valigia ha cominciato a pesare
e dovevi ancora partire
E gli occhi han preso il colore del cielo
a furia di guardarlo
e con quegli occhi ciò che vedevi
nessuno può saperlo
E sole e pioggia neve e tempesta
sulla valigia e nella tua testa
e gambe per andare
e bocca per baciare
Hai fatto tutta quella strada per arrivare fin qui
e ad ogni sosta c’era sempre qualcuno
e quasi sempre tu hai provato a parlare
ma non sentiva nessuno
e ti sei data ti sei presa qualche cosa chissà
ma le parole che ti sono avanzate
sono finite tutte nella valigia
e lì ci sono restate
E le tue gambe andavano sempre
solo sempre più adagio
e le tue braccia reggevano a stento
il peso della valigia
E sole e pioggia neve e tempesta
sulla valigia e nella tua testa
e gambe per andare
e bocca per baciare
E sole e pioggia neve e tempesta
sui tuoi capelli su quello che hai visto
e braccia per tenere
e fianchi per ballare
Hai fatto tutta quella strada per arrivare fin qui
ma adesso forse ti puoi riposare
ho un bagno caldo e qualcosa di fresco
da bere e da mangiare
Ti apro io la valigia mentre tu resti lì
e piano piano ti faccio vedere:
c’erano solo quattro farfalle
un po’ più dure a morire
E sole e pioggia neve e tempesta
sulla valigia e nella tua testa
e gambe per andare
e bocca per baciare
E sole e pioggia neve e tempesta
sui tuoi capelli su quello che hai visto
e braccia per tenere
e fianchi per ballare.